Programma Elettorale
L’iscrizione come ripetente prevede dei pro e dei contro. Se da una parte permette il cambio di commissione e esonera dall’obbligo di frequenza dei corsi già frequentati, dall’altro esclude dalle agevolazioni per merito sulla contribuzione studentesca. Perciò, chiediamo di rendere l’iscrizione come ripetenti facoltativa, così da lasciare all3 studenti la scelta di iscriversi come ripetenti o meno, sulla base delle proprie esigenze.
Inoltre, vorremmo permettere a quell3 studenti che fino a quest’anno non hanno mai scelto l’iscrizione come ripetenti e che sono ora FC pur non avendo superato le soglie di sbarramento, di potersi iscrivere agli esami di cui hanno già frequentato le lezioni, indipendentemente dal proprio anno di ripetenza, così da non vedersi limitata la possibilità di proseguire serenamente il proprio percorso universitario.
La ripetenza scatta non solo in caso di mancato raggiungimento dei criteri di sbarramento, ma anche in caso di mancato raggiungimento del 67% di frequenze per almeno 1 corso. Al fine di evitare ulteriori rallentamenti del percorso universitario, chiediamo che il non raggiungimento delle frequenze in max 2 corsi non comporti il passaggio automatico come ripetente.
Durante lo scorso mandato abbiamo esteso anche all3 specializzand3 la possibilità di partecipare come tutor al bando di peer-tutoring, così da evitare che i bandi rimangano scoperti. Ma non basta: vogliamo che anche per i CDL di Medicina, Odontoiatria e Professioni Sanitarie vengano istituiti dei tutor che offrano un reale servizio di supporto alla didattica, tramite colloqui individuali o di gruppo, per specifici esami particolarmente ostacolanti.
Il percorso universitario è disseminato di tanti ostacoli e impedimenti, a cui si aggiungono pressione sociale, economica, psicologica e familiare, che influenzano la performance in sede d’esame. Noi studenti però non siamo un numero e il nostro valore non dipende dai voti d’esame. È necessario scardinare la nostra società della performance a partire dai luoghi della formazione! È per questo che vogliamo presentare la proposta di eliminare i 3 voti più bassi dalla media del voto di laurea, rendendola anche retroattiva (quindi valida non solo per coloro che si immatricoleranno dall’anno prossimo, ma anche per coloro che sono già iscritt3 e che non sono ancora laureat3).
Le attività pratiche rappresentano un pezzo importante della nostra formazione. Chiediamo che tirocini e AFP vengano potenziate, diventando realmente formative. Vogliamo l’istituzione di uno statuto dell3 studenti tirocinanti, convenzioni per i tirocini che rispondono a dei criteri di smaltimento ed
emissione minimi e che non deturpano il territorio né inquinano; un monitoraggio dell’andamento dei tirocini nei cdl delle professioni sanitarie per evitare che l3 studenti tirocinanti svolgano funzioni non rispondenti al percorso
formativo; rimborso totale delle spese di trasporto per gli studenti tirocinanti; tirocini nell’ambito psicopedagogico all’interno di associazioni del terzo settore, SERT, RSSA e carceri, e vivere l’assistenza in contesti differenti, arricchire il nostro bagaglio e stimolare un migliore inserimento nella trama del nostro tessuto sociale.
Il Polifunzionale del Policlinico di Bari dispone al 2° piano di un attrezzatissimo Centro di Simulazione, provvisto di diverse strumentazioni con le quali organizzare corsi pratici di diverso tipo. Ad ora però, l’accordo con la società che possiede il centro di simulazione prevede un uso limitato dello stesso. Vorremmo che l’università avvii un processo di modifica dell’accordo, che preveda un maggior numero di ore a disposizione della Scuola di Medicina e dell3 su3 studenti, al fine di organizzare corsi pratici per studenti di Medicina, Odontoiatria e delle Professioni Sanitarie.
La Scuola di Medicina si prepara a modificare gli Ordinamenti Didattici delle 18 Professioni Sanitarie presenti all’Uniba, rendendoli operativi a partire dall’a.a. 24/25. Vogliamo che questa sia l’occasione per rendere i CDL delle Professioni Sanitarie più sostenibili, riorganizzando i moduli, riequilibrando i CFU tra gli esami, eliminando le ridondanze nei programmi e modificando i criteri di ripetenza.
Il nostro percorso universitario si scontra spesso contro veri e propri esami killer, che non permettono di avanzare ulteriormente con la propria carriera universitaria. Per questo riteniamo necessario un intervento per regolare le commissioni d’esame, al fine di rendere più sostenibile l’esame stesso. In particolare, in caso di commissioni unificate, studenti BEMC e studenti AK e LZ in corso (e che quindi non possono ricorrere al cambio di commissione), proponiamo che, in seguito a 3 bocciature con uno dellǝ prof appartenenti alla commissione, venga data allǝ studente la possibilità di sostenere l’esame con unǝ prof diversǝ della stessa commissione. Inoltre, sempre in seguito alle 3 bocciature, chiediamo che venga data la possibilità allǝ studente di usufruire di un tot di ore di Tutorato didattico con lǝ prof che ha valutato negativamente lǝ studente.
Al fine di ridurre il numero di studenti FC e ripetenti e permettere all3 studenti di vivere in maniera sostenibile il proprio percorso universitario e facilitare il raggiungimento dei criteri di merito necessari per le borse di studio ADISU, chiediamo che l’appello di Maggio venga aperto a tutt3 l3 studenti.
Chiediamo un ampliamento dell’orario di apertura di quelle aule studio che attualmente sono aperte solo di mattina.
Aule come quelle di Fisiologia e Patologia (Istituti Biologici), Medicina del Lavoro e Medicina Legale, aperte anche nel pomeriggio, possono essere una valida alternativa alla Biblioteca Centrale e all’Aula Maggio che presentano una capienza neanche lontanamente sufficiente ad accogliere il gran numero di studenti del Policlinico.
Per la medesima necessità del punto precedente un’altra porposta è che siano messe a disposizione degli studenti le aule didattiche in orari liberi dalle lezioni. A tale fine è opportuna la creazione di un calendario dell’impiego delle aule per le attività didattiche consultabile dagli studenti.
Sono molteplici le situazioni universitarie del Policlinico che necessitano un lavoro di ristrutturazione: dal l’inagibilità di aule come quella di Radiologia e de Blasi alla presenza di barriere architettoniche che rendono difficoltoso l’accesso agli spazi a persone con disabilità e difficoltà di deambulazione.
Chiediamo quindi una mappatura e la conseguente programmazione degli interventi per la risoluzione di queste situazioni.
Ogni giorno gli spazi universitari del policlinico accolgono un gran numero di studenti che li popolano da mattina a sera. Perché l’università non venga concepita solo come un esamificio ma anche un luogo di crescita personale e sociale, si rende necessario la creazione di punti ristoro per sopperire ai bisogni di quegli studenti che passano nel policlinico intere giornate.
Garantire la presenza di un numero di erogatori d’acqua potabile gratuita nei plessi maggiormente frequentati dalle studenti, rappresenta un importante passo in avanti verso il contrasto e lo spreco della plastica, obiettivo che va perseguito soprattutto all’interno dei luoghi della formazione. Chiediamo quindi che venga predisposta l’installazione di un numero di erogatori all’altezza dell’ estensione spaziale del policlinico.
L’installazione di distributori di farmaci è un elemento essenzale nella cura delle necessità di base dello studente.
Importante inoltre risulta la creazione di tampon box e la distribuzione di contraccettivi tramite i suddetti erogatori. La salute sessuale non può essere concepita come separata dalla salute sistemica e la sessualità non può e non deve essere più un tabù.
La predisposizione di questi distributori è un passo verso il concepimento della sede del Policlinico di Bari come un luogo che cura le esigenze dello studente a trecentosessanta gradi.
La copertura da parte di una rete internet all’interno dell’area del Policlinico di Bari gratuitamente accessibile da parte degli studenti è essenziale per un’Università che sia realmente nel 2023. Purtroppo l’attuale installazione wifi è spesso carente e insufficiente alle esigenze dell’intera popolazione studentesca.
Una delle tante difficoltà che studenti e studentesse affrontano quotidianamente è costituita dal l’intricata burocrazia universitaria.
La burocrazia deve essere semplice e digitalizzata, disponibile su un sito funzionale e sempre aggiornato.
Il servizio di counseling psicologico è uno strumento essenziale per il libero ed equo accesso di tutti alla cura della propria salute mentale. La presenza di una sede al Policlinico con orari ristretti e spesso non congrui con gli orari di molte attività didattiche non ne permette però l’accesso a molti studenti che spesso si ritrovano nella situazione di dover scegliere tra il proprio benessere psicologico e la completa frequenza a lezioni e tirocini.
Chiediamo che venga ampliato l’orario di apertura allo sportello di counselig così da permetterne a tutti e tutte il libero accesso.
Al fine di ridurre il numero di studenti FC e ripetenti e permettere all3 studenti di vivere in maniera sostenibile il proprio percorso universitario e facilitare il raggiungimento dei criteri di merito necessari per le borse di studio ADISU, chiediamo che l’appello di Maggio venga aperto a tutt3 l3 studenti.
The website should be fully translated in English, making it accessible to all students, including foreign students.
Providing English translated documentation is crucial for foreign students who may struggle with bureaucratic language. This will help them understand the necessary procedures and requirements.
A foreign student help-desk should be set up to provide guidance and assistance to foreign students upon arrival in Bari. This will help them settle in and adjust to their new environment.
To emphasize its international identity, BEMC should establish a stand-alone degree course, separate from the Italian course, with its own organization and administration. A BEMC coordinator can be appointed to oversee the program’s independence and internationalization.
BEMC students are known to have some difficulty attending all the classes, expecially near the holidays. Our proposal is too obtain the hiring of the professors before the start of the lesson at each semester. In this way the students can organize themselves better and be capable of attending more classes. This would also permit not to accumulate lessons during the holiday period, guaranting the students the free time they deserve.
Il portato formativo dei tirocini non può prescindere dalla presenza di un numero adeguato di tutor capaci di seguire in maniera capillare l3 studenti nel corso delle attività pratiche previste dal piano di studi. Chiediamo perciò l’aumento del numero di tutor, attualmente insufficiente a coprire adeguatamente l3 studenti, al fine di rendere pienamente formative le attività di tirocinio.
Il tirocinio, al fine di essere realmente formativo, deve essere anche sostenibile. Gruppi sovraffollati e turni di troppe ore mettono in discussione l’efficacia didattica del tirocinio stesso. Inoltre molto spesso le ore di tirocinio collidono con le ore di lezione e non lasciano tempo per lo studio individuale necessario al superamento degli esami. Richiediamo invece un’organizzazione dei tirocini più vicina all3 studenti e alle loro necessità didattiche, che non vada a inficiare con lo studio teorico.
Tra i servizi assolutamente necessari durante il percorso universitario, la segreteria didattica svolge un ruolo fondamentale. Tuttavia, attualmente, sopratutto le Professioni Sanitarie soffrono di una grave carenza di efficienza delle segreterie didattiche. Non possiamo più permetterci di vivere un sistema di segreteria lacunoso, i cui buchi vengono spesso tappati dall3 stess3 studenti, lasciando invariata una situazione inaccettabile. Vogliamo segreterie didattiche più efficienti e più vicine all3 studenti.
riorganizzazione dei cfu e dei programmi, revisione dei criteri di sbarramento, revisione dei moduli “killer”, aumento del numero di appelli entro i quali chiudere il blocco (vedere “Didattica” sopra)
L3 studenti delle Professioni Sanitarie, a differenza di quanto accade per l3 studenti di Medicina, non dispongono di vere e proprie pause didattiche, spesso riempite di lezioni di recupero e ore di tirocinio. Chiediamo invece che vengano istituite delle pause didattiche analoghe a quelle già presenti per l3 studenti di Medicina e Chirurgia (una settimana a Novembre, il mese di Febbraio, una settimana a Marzo) per permettere di dedicare il giusto tempo allo studio individuale in vista degli esami.
In diverse Professioni Sanitarie, alcune commissioni d’esame non rispettano il numero minimo di appelli annuali previsto dal RAD. Questo va a ledere profondamente il diritto allo studio di tant3 studenti. Vogliamo un monitoraggio del numero degli appelli, il rispetto dei criteri minimi stabiliti dal RAD e la calendarizzazione di tutti gli appelli dall’inizio dell’anno accademico, così da mettere l3 studenti nelle condizioni di poter organizzare il proprio studio.
Tra le attività pratiche previste per specifici CdL delle Professioni Sanitarie, vi sono anche attività di laboratorio, che per essere svolte necessitano di appositi spazi e relative strumentazioni. Chiediamo che si investa maggiormente su nuovi laboratori e strumentazioni, al fine di poter permettere una formazione pratica dell3 studenti delle Professioni Sanitarie a 360°.
Spesso, durante le attività di tirocinio, si vivono esperienze capaci di segnare profondamente a livello emotivo l3 studenti. Questo accade soprattutto in caso di decesso di pazienti durante le attività di reparto. Vivere a contatto con queste situazioni può causare traumi e scombussoli emotivi che possono mettere in difficoltà o addirittura in discussione la prosecuzione del percorso universitario. Per questo motivo chiediamo che sia presente un servizio a sportello di counseling psicologico specifico per queste dinamiche.
Diritto allo studio è anche diritto a vivere gli spazi universitari, usufruendo a pieno delle aule studio. Pertanto chiediamo l’estensione dell’orario di apertura della sede di medicina di Taranto (ex Banca d’Italia) per far sì che a tutti gli studenti sia consentito sfruttare a pieno i luoghi di studio di cui sono a disposizione e non solo per un orario ridotto.
La partecipazione alle lezioni frontali è parte integrante e necessaria per la formazione di qualsiasi studente universitario, fattore che non dovrebbe essere intralciato da una cattiva mobilità dell’area cittadina per assenza di parcheggi non gratuiti nelle zone limitrofe alla sede. Vogliamo richiedere il dispendio di permessi di posti riservati per tutti quegli student3 che hanno necessità di raggiungere la sede attraverso veicoli propri e che possano vivere tranquillamente l’arrivo nella propria sede.
Vivere l’università significa anche poter usufruire in sede di una serie di servizi che attualmente mancano, come la presenza di erogatori di acqua potabile gratuita e distributori di cibo e caffè. Questo, oltre a mettere l3 studenti nella possibilità di usufruire di beni di prima necessità direttamente nel luogo in cui studiano e seguono le lezioni, offre anche l’opportunità di creare spazi di socialità e ritrovo per la comunità studentesca.
È importante che sia garantita la potenzialità di ogni spazio universitario e la biblioteca è uno di quelli. Dunque chiediamo che la biblioteca sia messa a norma per custodire i libri in appositi armadietti adatti alla salvaguardia di ogni scritto e chiediamo la velocizzazione dell’arrivo dei libri già precedentemente richiesti al Polo Bibliotecario.
Vogliamo sollecitare la prosecuzione dei lavori di ristrutturazione del secondo piano della sede di medicina di Taranto (ex Banca D’Italia) che permetteranno l’ampliamento di aule e spazi che garantiscano i luoghi di studio per le prossime iscrizioni nella sede.
Diritto alla studio significa anche che siano rispettati in tempo le assegnazioni dei carichi didattici e che le lezioni siano garantite nei giusti tempi, per evitare ritardi che comporterebbero anche uno slittamento degli appelli d’esame. Pertanto vogliamo sollecitare la puntualità di tali assegnazioni per permettere all3 studenti una continuità dei tempi didattici.
Secondo quanto previsto dal RAD, per ogni esame deve essere garantito un determinato numero di appelli a cui lo studente possa accedere adeguatamente. Ciò non viene sempre rispettato e pertanto chiediamo una maggiore contiguità e assicurazione sulle date di appello previste per qualsiasi tipologia di esame e una maggiore collaborazione da parte dei docenti
La manutenzione dei dispositivi e degli spazi universitari è una delle grandi assenze all’interno della sede di medicina di Taranto. Sono mancanti numericamente i posti a sedere che garantiscano il completo utilizzo della capienza delle aule e la presenza di microfoni funzionanti da utilizzare dal personale docente durante le lezioni. Importante è anche la manutenzione dei dispositivi presenti nella aule come quella sui proiettori e pc. Vogliamo pertanto impegnarci a risolvere tale problematica e permettere lo svolgimento regolare delle attività didattiche
È diritto non solo dello studente, ma anche del personale universitario, il poter usufruire di normali materiali di consumo che dovrebbero essere assicurati nella quotidianità della vita universitaria. Vogliamo dunque fare l’ulteriore richiesta in cui vengano dispensati materiali come lavagne, pennarelli, microfoni con annesse batterie ricaricabili e cancelleria d’ufficio.
Si può spesso incorrere in problematiche e malfunzionamenti di tipo tecnico che riguardano i dispositivi elettronici utilizzati nelle aule durante le ore di lezione. Dunque crediamo sia di fondamentale importanza il poter chiedere e assicurare la presenza costante di un personale tecnico che possa risolvere tali problematiche e che si possa proseguire adeguatamente lo svolgimento delle attività didattiche
Uno dei limiti principali della sede distaccata di Taranto, tanto per l3 studenti quanto per l3 prof è la carenza di mezzi pubblici