Programma Elettorale
– Estensione orario biblioteca.
Nelle strutture universitarie vi è disponibilità di aule studio e biblioteche non sfruttabili dagli studenti in quanto chiuse. Chiediamo dunque la riapertura in sicurezza, data la situazione Covid, con annesso prolungamento degli orari di apertura affinché sia permesso a tutti gli studenti di poterle frequentare e all’occorrenza di poter organizzare dei gruppi studio. Chiediamo che gli orari di prenotazione siano frazionati e divisi di ora in ora per poter permettere allə studentə di usufruirne in orari precisi e non togliere posti ad altrə.
– Spazi universitari
Un luogo dove poter svolgere la pausa pranzo o dove poter semplicemente socializzare con ə proprə compagnə di corso all’interno dei plessi universitari per permettere di vivere a pieno l’università.
– Aumento appelli ordinari per Lingue e integrazione appelli fuoricorso per Lettere, Storia, Filosofia e Beni Culturali.
Da anni la situazione degli appelli scritti di lingue mette in difficoltà lə studentə: è necessario un quarto appello scritto durante la sessione invernale straordinaria di aprile per due fattori principali: 1) un eccessivo intervallo di tempo tra la sessione invernale estiva, 2) concomitanza degli scritti degli anni successivi. Chiediamo il reinserimento dei 2 appelli per gli studenti fuori corso per gli studenti dei corsi degli interclasse di Lettere, Storia, Filosofia e Beni Culturali.
– Erasmus
Maggiore chiarezza sulle questioni Erasmus e creare un orientamento in uscita. Necessità di un punto di riferimento o una guida, maggiore efficienza dell’ufficio Erasmus e momenti di discussione pubblica sul bando Erasmus.
– Aggiornamento del portale tirocini.
Rinnovamento del portale legato ai tirocini, ricerca e aggiornamenti periodici di enti convenzionati e conformi al piano di studi; ripristino dei precedenti orari di apertura e chiusura dell’ufficio tirocini.
– Modernizzazione e semplificazione del sito UniBa e del portale Esse3.
Tutti gli studenti e le studentesse hanno notato, durante il loro percorso universitario, quanto il sito sia macchinoso e pertanto di difficile consultazione. Pertanto vogliamo un sito più intuitivo e accessibile.
– Bando di ricerca per studi orientali.
Chiediamo che venga data la possibilità di inserire nei piani di studi insegnamenti di cultura, letteratura, storia e lingua orientale per rendere il percorso di studi più trasversale e tenda a una formazione a 360 gradi.
la mancata calendarizzazione degli esami comporta notevoli difficoltà nell’organizzazione del percorso di studi universitario della comunità studentesca. Nonostante il regolamento di ateneo preveda un numero minimo di 8 appelli, la nostra facoltà ne mette a disposizione solamente 6, più i 2 straordinari di aprile e novembre. Chiediamo dunque un calendario di appelli congruo al regolamento e che quindi preveda un numero effettivo di 8 appelli ordinari. Ne risulta così la necessità di inserire un quarto appello scritto da effettuarsi durante la sessione orale primaverile (fine marzo/inizio aprile) per i seguenti motivi: 1) un eccessivo intervallo di tempo tra la sessione invernale e quella estiva a differenza dell’intervallo di tempo tra la sessione autunnale e quella invernale; 2) una risultante concomitanza con gli scritti degli anni successivi, in particolar modo nella sessione estiva.
Il numero minimo di appelli previsti dal Regolamento di Ateneo è 8, la nostra facoltà ne mette a disposizione solamente 6 più i 2 straordinari di aprile e novembre (cioè da riconfermare anno per anno, con la possibilità che prima o poi non lo siano più). Pretendiamo un Calendario Appelli congruo al Regolamento che preveda 8 appelli ordinari e ci batteremo nei Consigli affinché, al contrario degli scorsi anni, la nostra proposta venga accolta!
Il superamento della prova scritta dell’esame di Lingua e Traduzione senza però il riconoscimento dei CFU (6 totali, divisibili in 2) comporta svantaggi nel calcolo delle tasse, nella richiesta di borse di studio e nelle graduatorie Erasmus. Considerata la possibilità di sostenere la prova orale in un secondo momento, anche a diversi mesi di distanza dall’appello scritto, vogliamo che ci sia un’EQUA DISTRIBUZIONE DI CFU tra prova scritta e orale.
Lingue con un minor numero di iscritti vengono sottovalutate, ma definire una lingua “minore”, basandosi solo sul numero di studenti e renderla vittima sacrificale di tagli scellerati, quali riduzione del monte ore di lezione e assenza del lettorato, è solo un mero tentativo di giocare al ribasso con la nostra facoltà. E’ necessario che vengano tutelate a pari modo tutte le scelte degli studenti, pretendiamo STESSA DIGNITÀ PER OGNI LINGUA e MAGGIORI INVESTIMENTI, senza suddivisione tra lingue “di serie A” e lingue “di serie B”.
La lista delle convenzioni è obsoleta, gli studenti e le studentesse si vedono costretti a svolgere il tirocinio presso enti di stampo poco inerente al loro piano di studi, rendendo l’azione stessa del tirocinio poco stimolante. Essere tirocinante implica anche sostenere il costo dei trasporti, poiché le sedi degli enti convenzionati sono spesso molto distanti, se non addirittura in altri comuni, e nel caso di studenti lavoratori si rendono necessari permessi per svolgere le attività che l’università considera obbligatorie; questi fattori rappresentano un ostacolo economico per tutt* a cui l’università dovrebbe sopperire. Richiediamo dunque l’AGGIORNAMENTO DEGLI ENTI CONVENZIONATI e il RIMBORSO DELLE SPESE MINIME.