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ARCOD

SPAZI

  • Più spazi per tuttə lə studentə: bisogna costruire ulteriori spazi di apprendimento, al fine di garantire che tuttə lə studentə abbiano accesso alle risorse necessarie per apprendere;
  • Adeguamento delle aule appartenenti al dipartimento, attraverso l’aggiunta di prese elettriche per ogni seduta e miglior sistema di aerazione delle stesse; 
  • Creazione di una common room all’interno del dipartimento dove poter scaldare e consumare liberamente il pasto portato da casa;
  • Spazi studio: proponiamo di aumentare la possibilità di accedere ad uno spazio dove poter lavorare ai modellini in un ambito consono con le attrezzature necessarie, considerando che l’unico spazio ad oggi utilizzabile (l’atrio coperto) è diventato inaccessibile per questo tipo di lavori;
  • Potenziamento della rete Eduroam all’interno del dipartimento, con particolare attenzione all’atrio coperto;
  • Mettere macchinette nel dipartimento come sono già presenti ad Ingegneria, dotate di bicchieri compostabili affinché siano sostenibili ambientalmente;
  • Proponiamo di inserire uno spazio sicuro ed organizzato dedicato solo al deposito dei modellini prima delle revisioni o consegne, o in generale caso di necessità, in modo che possano essere tenuti in sicurezza;
  • Aggiungere postazioni per le biciclette: è necessario aggiungere posteggi bici vicino all’ingresso del Dipartimento, tanto accanto all’entrata di Celso Ulpiani che all’entrata di Disegno Industriale che quella di Architettura; 
  • Proponiamo l’implementazione di armadietti “a cassettoni” larghi e profondi per Architettura e Disegno Industriale che possano ospitare i modellini in attesa della consegna/revisione;


DIDATTICA

DIRITTO ALLO STUDIO E ACCESSIBILITA’

  • Fondo materiale didattico: vogliamo istituire un fondo per il materiale didattico. Questo avviene già in alcune università d’Italia come a Torino. È oggettivamente ingiusto che chi studia determinate facoltà debba spendere di più di altrə; 
  • Creazione di un centro stampe d’Ateneo che dia la possibilità di stampare i propri progetti e modellini a prezzi calmierati, affinché l’accesso all’istruzione sia realmente un diritto di tuttə;


– PIANO DI STUDI 

  • Svecchiamento e aggiornamento del programma di studi di Architettura, proponendo delle modifiche strutturali dello stesso per equilibrare il carico di studio in tutti i semestri per non rendere alcuni semestri troppo faticosi rispetto ad altri; 
  • Maggiore personalizzazione del percorso universitario, con la possibilità di seguire un numero maggiore di esami a scelta e l’introduzione di momenti di confronto come seminari e workshop convalidati con CFU, che possano quindi accrescere il patrimonio culturale del singolo e andare a variegare le modalità di fruizione della didattica;
  • Stilare un calendario di tutti gli esami dell’anno accademico, per dare la possibilità allə studentə di gestire le proprie sessioni d’esame in autonomia, e condividerle ufficialmente sul portale web del dipartimento;
  • Maggiore collaborazione con i dipartimenti di Ingegneria per la creazione di laboratori interdipartimentali, ad esempio col Dicatech;
  • Fornire obbligatoriamente videolezioni, anche di anni precedenti, per tutti i corsi in cui sono disponibili e spingere per fare registrazioni in aula dove non lo fossero;
  • Stop alle lezioni teoriche con frequenza obbligatoria: esse non danno allə studentə la possibilità di gestire in completa autonomia il proprio tempo;
  • Fornire almeno una simulazione d’esame durante lo svolgimento di ciascun corso;
  • Potenziare la voce dellə studentə: i questionari di valutazione dellə professorə finiscono spesso nel dimenticatoio. Proponiamo che i risultati dei questionari siano pubblici e che diventino una chiara valutazione dei corsi;
  • Potenziamento dell’orientamento in uscita, ampliando le opportunità di colloquio per lə studentə;
  • Chiediamo di potenziare i momenti di confronto con il Tutor Accademico, per orientare ed assistere realmente lə studentə lungo tutto il corso degli studi;
  • Favorire maggiormente le ore di tutorato e ricevimento per rendere corsi e laboratori più accessibili, come già avviene con Istituzioni di Matematica e Geometria;
  • Avviamento al lavoro: aumentare i corsi pratici che permettano allə studentə di apprendere le parti pratiche del mestiere tramite corsi o seminari per facilitare l’ingresso al mondo lavorativo;
  • Dialogo tra studentə e rappresentantə: intendiamo organizzare periodiche assemblee per favorire la comunicazione tra studentə e rappresentantə e poter portare all’attenzione i problemi riscontrati dalla comunità studentesca a chi di dovere. Continueremo a realizzare anche questionari e form per raccogliere i suggerimenti dellə studentə che non potranno partecipare durante le assemblee;


– APPELLI E SEDUTE DI LAUREA

  • Basta propedeuticità e corsi bloccanti: ad oggi Architettura prevede ancora corsi bloccanti che, finché non completati, non permettono di accedere ad altri esami. Ciò crea non poche difficoltà agli studenti che rischiano di perdere semestri perché impossibilitati a dare gli esami;
  • Basta differenze e preferenze tra i Dipartimenti del PoliBa! Vogliamo l’istituzione di 8 appelli per ciascun esame, come possibile da regolamento d’Ateneo e come già avviene per i dipartimenti d’Ingegneria;
  • Chiarimento dei parametri di valutazione degli esami a inizio corso e che questi siano effettivamente in linea con il carico di studi e il numero di CFU dell’insegnamento; 
  • Garantire tempistiche precise per la valutazione degli esami: durante le sessioni gli esiti di molti esami vengono pubblicati in concomitanza dell’appello successivo. Questo rende difficoltosa per lə studentə l’organizzazione della sessione, ed inoltre comporta in alcune occasioni degli ingiustificabili salti d’appello obbligati. Chiediamo quindi che gli esiti vengano riportati con dovuto anticipo rispetto agli appelli successivi;
  • Esame orale fuori sessione: negli insegnamenti dove è previsto (scritto + orale), proponiamo di estendere il periodo per effettuare il colloquio orale anche al di fuori della sessione stessa. Questo già avviene in alcuni corsi ed è molto apprezzato, infatti permette allə studentə di avere più tempo tra esame pratico e teorico per prepararsi al meglio e padroneggiare gli argomenti;
  • Stop sovrapposizione di esami che non danno allə studentə la possibilità di gestire liberamente la propria sessione d’esame;
  • Estendere gli appelli straordinari non solo a laureandi e fuoricorso, per dare la possibilità a tuttə di poterli sostenere, in modo da agevolare la divisione tra materie orali e laboratori, dato che si tende a sostenere quest’ultimi durante le sessioni ordinarie;
  • Proponiamo di aumentare il numero di sedute di laurea, portandolo necessariamente almeno al numero previsto per i CdL di Ingegneria. Ancora una volta, basta differenze e preferenze tra i Dipartimenti del PoliBa!


– LABORATORI E PROGETTI

  • Uniformare la valutazione dei progetti per tuttə lə docenti: è necessario garantire che la valutazione dei progetti sia uniforme tra gli scaglioni, al fine di evitare discriminazioni e garantire una valutazione equa e oggettiva per tuttə lə studentə;
  • Condivisione progetti passati con i diversi dwg, font, ecc…: i progetti che facciamo, oltre che ad essere utili per il percorso didattico, sono anche spunti interessanti e validi per chi viene dopo di noi! Chiederemo di implementare un drive di condivisione dei progetti man mano che vengono presentati, in modo che tutti abbiano accesso ai progetti passati, creando un mega o un drive di condivisione accessibile a tuttə, direttamente dallə docenti o realizzato dallə studentə; 
  • Chiediamo il rimborso per qualsiasi spostamento necessario per il completamento degli esami di laboratorio, nello specifico considerando gli spostamenti che sono ancora ad oggi a carico dellə studentə, perché ancora una volta crediamo che il diritto allo studio debba essere un diritto di tuttə e non ci debbano essere differenze tra studentə con differenti background economici;
  • Coordinazione delle consegne e in generale degli scaglioni A e B: vogliamo che le date di consegna siano coordinate tra le diverse classi di laboratori che presentano programmi simili con lo scopo di rendere l’apprendimento e la comunicazione tra le classi stesse più proficua ed efficace;
  • Incentivo al riutilizzo dei materiali: saper riutilizzare i materiali è anche un’arte. Lə professorə dovrebbero sensibilizzare lə studentə sul tema e spiegare tecniche per rimuovere colla ecc. Inoltre riteniamo necessario facilitare l’accesso al materiale già utilizzato in precedenza;


– SPAZI DIGITALI

  • Più spazi, di ogni tipo, anche digitali: obbligo di fornitura di materiale didattico per tuttə lə professorə (slides, libri, etc) prima della lezioni per tutti i corsi di insegnamento sul sito d’Ateneo o su eventuali drive dei CdL; 
  • Aggiornare il portale web del dipartimento ArCoD, per renderlo fruibile e accessibile a tuttə;


– SOFTWARE E PROGRAMMI

  • Dare licenze per tutti i software utili al completamento dei progetti, alle versioni più recenti e complete di funzionalità, come ad esempio Rhinoceros, senza limiti di tempo e considerando gli anni di fuoricorso eventuali. Chiediamo che sia migliorato il sistema di licenze software per Rhinoceros, che al momento può essere sfruttato esclusivamente con la connessione cablata in sede. Tale sistema al momento impedisce di sfruttare veramente la licenza gratuita (perché spesso i lavori richiedono molto tempo), e spesso obbliga lə studentə ad acquistare una licenza a pagamento. Aggiornare, inoltre, il catalogo delle licenze disponibili, inserendo ad esempio quella di Adobe;
  • Spiegazione dettagliata dei programmi di progettazione: durante il primo anno determinati corsi dovrebbero occuparsi dell’insegnamento di programmi come Autocad e Rhino. Purtroppo però lə studentə vengono lasciatə, spesso e volentieri, a loro stessi e si ritrovano gli anni successivi con delle lacune. Vogliamo, quindi, che i software vengano resi parte integrante della didattica e dei programmi dei differenti esami, fruendo a tuttə la possibilità di avere gli strumenti necessari per completare con tranquillità il proprio corso di studi. Inoltre è necessario un potenziamento e miglioramento dei corsi gratuiti sui programmi utilizzati durante la preparazione degli esami che richiedono l’utilizzo di software specifici, senza limiti numerici o di merito rispetto allə studentə che possono accedervi; 


– POLIBA A MISURA DI STUDENTƏ

  • Proponiamo di istituire il maggior numero di convenzioni possibile con musei ed eventi, affinché la proposta artistica e culturale della nostra città venga quanto più possibile messa a servizio dellə studentə;
  • Attività extra e incontri: vengono periodicamente proposte opportunità di partecipazione a eventi divulgativi, dibattiti tenuti da docenti universitari. Vogliamo che queste opportunità vengano mantenute ed incrementate considerata l’importanza che rivestono nel nostro corso di studio e lo stimolo che il contatto con i reali risvolti applicativi degli studi effettuati può portare.