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I servizi del diritto allo studio regionale sono i principali strumenti per permettere agli studenti e alle studentesse privi di mezzi economici di accedere alla formazione universitaria. Da sempre LINK lotta a livello nazionale, anche con i suoi rappresentanti in CNSU, per spingere il MUR ad un aumento del FIS al fine di aumentare i fondi destinati alle regione per l’erogazione delle Borse di Studio. Anche a livello locale non possiamo tirarci indietro, ecco qui alcune delle nostre proposte:
Le attuali modalità con cui vengono erogate le Borse di studio risultano inadeguate a garantire il diritto allo studio nella nostra regione.
Ad oggi gli studenti beneficiari degli anni successivi ricevono la propria borsa di studio in due tranche: la prima a Dicembre, la seconda a Giugno. Crediamo che sia necessario cambiare radicalmente le modalità con cui la borsa di studio viene erogata, crediamo sia necessaria un’erogazione mensile della BDS per rispondere ai bisogni e alle spese che ogni studente vive durante tutto l’anno accademico, configurandosi non come un beneficio “ una tantum” ma come una forma di sostegno costante. Ottenere tale risultato non è impossibile, ci sono esempi virtuosi in paesi con un sistema di diritto allo studio simile al nostro, quali la Francia e la Germania. La competenza in materia è del CDA Adisu dal quale passano le modifiche al bando benefici e servizi ADISU.
L’accesso ai benefici e servizi dell’ADISU è vincolato al raggiungimento di determinati criteri di merito. Questo comporta che gli studenti del primo anno si vedono riconosciuta la quota monetaria di Borsa di Studio solo dopo aver certificato i 20 CFU richiesti dal bando. In quasi tutti i corsi di laurea del nostro ateneo raggiungere 20 CFU risulta impossibile prima della sessione estiva, ciò comporta che la borsa di studio viene erogata in estate a conclusione dell’anno accademico. Per rispondere a tale problematica chiediamo che venga erogato, subito dopo l’uscita delle graduatorie definitive, il 25 % della Borsa di studio per gli studenti iscritti ai primi anni e che, al raggiungimento di 10 CFU, entro fine Febbraio venga erogato un ulteriore 25 % di borsa di studio. Il restante 50% verrà erogato al raggiungimento di 20 CFU entro il 10 Agosto, come previsto da bando. In italia esistono già esempi di questo tipo, si veda per esempio il bando dell’EDISU Piemonte.
Inoltre diviene necessario spingere affinchè l’adisu si impegni per alzare la quota monetaria delle borse di studio per ancorarle al costante aumento del costo della vita, anche all’interno della nostra regione. Non possiamo più accontentarci di briciole servono borse di studio che rendano autonomo ed indipendente gli studenti e le studentesse borsisti.