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Programma Elettorale

GENERE E LGBTQI

La costruzione di un’Università realmente inclusiva e accessibile è strettamente legata al contrasto delle diseguaglianze di genere e delle discriminazioni di matrice omolesbobitransfobica. Per questo come organizzazione universitaria in questi due anni abbiamo lavorato per attivare in Centri Anti Discriminazione per counseling e di sostegno per le vittime di violenze, abusi e discriminazione in diversi plessi del nostro ateneo. Ad oggi l’università non è ancora un luogo del tutto sicuro per le soggettività LGBTQI e per le donne: a tal fine, va incentivata la costituzione di nuovi centri antiviolenza in più plessi dell’ateneo, nonché potenziato il funzionamento di quelli preesistenti.

Anche, ma non solo, in virtù di ciò diviene ora fondamentale portare a compimento il lavoro di rinnovamento del codice antimolestie di ateneo, già avviato lo scorso anno.

Importante inoltre risulta la creazione di tampon box e la distribuzione di contraccettivi gratuiti nelle sedi Universitarie, la sessualità non può e non deve essere più un tabù.

IN PILLOLE

● Approvazione del Codice Antimolestie nel CUG, con istituzione del “Consigliere di fiducia” delegato dal Rettore per ricevere segnalazioni e denunce di molestie, violenze o mobbing all’interno dell’Università

● Miglioramento delle procedure burocratiche per l’attivazione della Carriera ALIAS per chi è in transizione di genere;

● Materiale didattico che non presenti all’interno contenuti discriminatori delle soggettività LGBTQI;

● Protocollo di intesa con comune di Brindisi e Taranto per apertura centri antiviolenza;

● Aumento orari apertura dei centri antiviolenza;

● Lezioni di genere

● Procedure – anche digitali – per la denuncia anonima di molestie e/o violenze;

● Rendere gratuita la distribuzione di assorbenti, tamponi e contraccettivi

● Educazione sessuale inserita nei percorsi di studio e incentivazione di momenti per sensibilizzare e contrastare le diseguaglianze di genere

COSA ABBIAMO FATTO

● Attivazione centri antiviolenza in università (Palazzo ex poste, Dipartimento di medicina veterinaria, Scuola di medicina);

● Nuovo regolamento sulle carriere alias;

● Apertura sportello orientamento sessuale e identità di genere;

● Gruppi di parola per studenti LGBTQI+;

● Attivazione chat sulla salute sessuale con l’asl di Bari