Programma Elettorale

SPAZI E CITTÀ UNIVERSITARIA

Bari è una città che ha due atenei, ma non si può ancora dire città universitaria. Per garantire a tutti e tutte il diritto allo studio, non è sufficiente agire solo sul piano strettamente universitario, ma è fondamentale costruire proposte anche sul piano cittadino.

Basti pensare alla questione del caro affitti, esplosa a settembre 2022 e che ha impedito a tantissimi studenti di trovare una stanza, o di trovarla a prezzi accessibili. A seguito delle denunce di moltissimi studenti ci siamo subito mobilitati chiedendo incontri all’amministrazione cittadina. Crediamo che il mercato degli affitti per studenti debba essere oggetto di una regolamentazione che metta un tetto ai canoni di locazione e che incentivi i proprietari ad affittare agli studenti piuttosto che ai turisti.

Altrettanto importanti sono le questioni relative al trasporto pubblico, tanto urbano quanto interurbano, che ha subito rincari e spesso risulta inefficiente, per la scarsità e il sovraffollamento delle corse. L’amministrazione barese ha risposto con un abbonamento a 20€ all’amtab, per tutti, è una misura che accogliamo con favore ma non basta.

L’Uniba è frequentata da moltissimi pendolari e fuorisede e quindi crediamo che l’università debba essere stimolo nel ricercare soluzioni a livello regionale che possano abbattere i costi dei trasporti.

La città deve essere costruita a misura di studente, favorendo la mobilità sostenibile e collegando maggiormente i plessi universitari, le biblioteche, le residenze universitarie alle zone di socialità, anche con corse notturne.

Un’altra necessità impellente è quella di avere spazi adeguati per gli studenti, con molteplici funzioni: per studiare, per fare lavori di gruppo e studiare in compagnia, spazi di ristoro, di co-working, di socialità e spazi culturali, crediamo che su questo le politiche cittadine e universitarie debbano integrarsi maggiormente.

Un aspetto non secondario è quello dell’offerta culturale e di socialità che la città offre agli studenti, un’offerta che è cresciuta molto ma non al pari dell’accessibilità della stessa.

Per tutti gli studenti fuorisede, invece, è fondamentale che sia garantito un accesso alle cure sanitarie di base: chi non risiede a Bari non ha un proprio medico di base, essendo costretto

a ritornare nella propria città di residenza anche per cure basilari, spesso non si ha accesso neanche ai consultori.

La salute mentale riguarda invece tutti gli studenti, ad oggi la domanda di cure psicologiche è aumentata a dismisura, dovuta in particolare alla pandemia ma anche al sistema performativo cui siamo chiamati a rispondere ogni giorno. Il counseling psicologico gratuito offerto dall’università è un primo passo, ma non bastevole a garantire la salute mentale di tutti e tutte, pertanto serve una risposta che, anche sul piano cittadino, garantisca il benessere psicologico a tutte.

IN PILLOLE

● bonus affitti comunale per sostenere i rincari;

● sportello di incontro domanda/offerta stanze;

● canone concordato con clausole specifiche per studenti, con incentivi ai proprietari che affittano a studenti e tetto massimo ai canoni di locazione;

● Gratuità del trasporto pubblico per studenti universitari;

● corse notturne urbane e extraurbane;

● biglietto integrato autobus/treno con differenziazione di orari;

● mappatura spazi comunali inutilizzati da convertire a spazi per studenti, vicino a plessi universitari e residenze;

● aule studio aperte fino alle 24 (1 per zona universitaria: centro, campus, poggiofranco);

● eliminazione barriere architettoniche, accessibilità totale degli spazi a persone con disabilità ;

● convenzioni uniba con studi medici specialistici;

● sportelli in università e residenze con professionisti su salute fisica, mentale e sessuale;

● Istituzione della figura dello Psicologo di base

● convenzioni che garantiscano accesso agevolato a cinema e teatri e accesso gratuito musei della città;

● supporto e finanziamento per la creazione di attività culturali studentesche autogestite;

● Medico di Base per gli studenti e le studentesse fuorisede;

● Accesso ai consultori della città di Bari per gli studenti fuorisede e pendolari;

COSA ABBIAMO OTTENUTO

● Apertura delle resting room;

● sportelli psicologici in più plessi dell’Università (economia, veterinaria, scuola di scienze, agraria, medicina, scienze politiche, forpsicom, polo jonico – Taranto, sede Uniba Brindisi);

● Convenzione con ordine degli psicologi per accesso alla psicoterapia con prezzi ridotti per gli studenti universitari;

● Uso del bar del palazzo polifunzionale – ex poste come spazio ristoro per gli studenti.